Il Milano Ventilatore Meccanico (MVM) potrà entrare nelle dotazioni degli ospedali dei Paesi che riconoscono certificazione di emergenza (EUA, Emergency Use Authorization) della FDA Food and Drug Administration, l’ente certificatore americano.
Questo innovativo dispositivo per la respirazione assistita è basato su un progetto ad accesso libero, che sarà pubblicato su arXiv.org e sarà concesso in licenza dalla Fondazione Aria, con un design meccanico semplice basato su componenti di facile reperibilità sul mercato, così da poter essere prodotto su larga scala in tempi brevi e a costi contenuti nei diversi Paesi. Il ventilatore è dotato di un sistema di controllo avanzato che consente le diverse modalità di ventilazione per agire efficacemente, ma al contempo delicatamente sui polmoni.
MVM, un progetto italiano dal respiro internazionale
Nato in Italia e sviluppato in poco più di un mese, MVM è il risultato di una grande collaborazione scientifica internazionale che comprende l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, le Università Bicocca e Statale di Milano, Napoli Federico II, GSSI Gran Sasso Science Institute, gli istituti STIIMA e ISTP del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche. Al progetto hanno partecipato anche scienziati con competenze specifiche, clinici e operatori sanitari, e imprese con capofila Elemaster, che ha coordinato la partecipazione delle altre aziende Nuclear Instruments, AZ Pneumatica, Saturn Magnetic, Bel Power Europe e Camozzi.
Il design modulare di Milano Ventilatore Meccanico
Ispirato al ventilatore sviluppato da Roger Manley nel 1961, MVM è costituito da elettrovalvole pneumatiche e non da commutatori meccanici, integrando le caratteristiche avanzate proposte dagli anestesiologi che partecipano al progetto, operanti nelle corsie degli ospedali della Lombardia. Il suo disegno modulare si presta allo scambio di componenti in base alla disponibilità nelle diverse parti del mondo. I membri della Collaborazione internazionale MVM hanno intrapreso il progetto attingendo alle proprie risorse e hanno attivato una campagna di crowdfunding.